a questo punto è meglio la droga...

Allora, giuro che oggi volevo scrivervi una mia personalissima riflessione su Mastella, sulla grave situazione politica e sulle possibili conseguenze di questo ultimo (annunciatissimo) colpo di scena.

Ma poi la mia attenzione è stata attirata dai giovani, dai ragazzini e soprattutto dalle ragazzine di oggi.

La fredda cronaca:

Ieri mattina me ne stavo beatamente appollaiata sulla mia seggiolina in motonave, con un occhio aperto e uno chiuso cercando vanamente di rimanere sveglia e di non perdere quella poca lucidità mentale che ancora mi rimane. Tiro fuori la bustina dei trucchi per rendermi quantomeno presentabile al lavoro e dopo trenta secondi mi accorgo di 5 ragazzine fra i 12 e i 14 anni che mi osservano con occhio sbarrato più o meno con la stessa intesità dello sguardo che riesce ad avere Monica Bellucci in una scena drammatica.

Io, noncurante della cosa, continuo a spalmare ombretti ed eilainer meglio di Moira Orfei ai tempi d'oro, quando mi accorgo che una delle ragazzine ha nel frattempo tirato fuori un quadernone ad anelli spesso come la dichiarazione dei redditi di Berlusconi, pieno zeppo di bustine trasparenti certosinamente ordinate contenenti foto di tale cantante dei Tokio Hotel.

La ragazzina Lider - ce n'è sempre una in un gruppo - comincia a uggiolare frasi senza il minimo senso sulla (supposta) bellezza del tipo, sulla sua bravura e sulla sua infanzia tragica durante la quale tutti lo prendevano in giro per la sua androginità.

Ma allora il discorso si fa interesante! Dai Angela, fingi di spegnere l'Aipod, zittisci le voci nella mia mente e mi concentro sulla lectio magistralis in corso.

Fino a quando mi sono limitata a leggere il labbiale ed ascoltare i discorsi il mio stato d'animo era più che altro quello di una trentenne che osserva degli adolescenti in piena crisi ormonale parlare del proprio idolo, quindi un misto di tenerezza, malinconia e un pizzico di invidia.

Poi, all'improvviso, la tragedia: con un sorrisino ebete stampato sulla faccia abbasso gli occhi verso le foto e inorridisco ritrovandomi a guardare questa cosa qua:

Più o meno con la stessa espressione di Sigurnei Uiver la prima volta in cui vede Alien ritorno a guardare le ragazzine, le scruto, cerco di carpirne i celati deficit mentali, i non rimossi traumi infantili...insomma, per tutto questo ci sarà un perchè!

A questo punto la Lider mi guarda, sorride, crede che io non la senta perchè ho ancora ben piantate nelle orecchie le mie auricoalri Bose e ghigna alle sue amichette sorridendomi come una vipera: "Bill - o come cazzo si chiama 'stò cantante della neve - se lo mette meglio l'eilainer, guarda che occhiaie che ha lei".

Non so chi o cosa mi abbiano tenuto dal commettere un adolescenticidio aggravato dalla crudeltà e dalle ridotte facoltà mentali della vittima.

Ho mantenuto la calma, ho ghignato a mia volta facendo impallidire Crudelia Demon e ho continuato con il mio maik ap.

Però ho tirato fuori da tutto questo una massima di vita, quasi una supposta di saggezza da lasciare ai posteri, tipo quando Mina cantava: "ragazza miaaaa, ti spieego gli uooooominiiiiii, tiii serviraaaaaaaa quando gli adopereraaaaaiiiiii"...

io tendenzialmente non mi fido di un uomo che prima di andare a letto mi chiede di prestargli il mio latte detergente.