sabato 27 settembre 2008

punti di vista..


Allora, allora, allora, fatemi capire: se la Vezzali (che tra l'altro è simpatica come un'epidemia di peste bubbonica) va da Vespa a fare la gatta morta col megapresidente nano va benone, se la succitata sbava davanti al presinano e gli confessa che si farebbe "toccare davvero" fa parte dell'alone da tromber de femm, ma - badate bene - tutto in maniera moooooolto decorosa.
Se invece Margherita Granbassi firma un contratto da collaboratrice (dimostrando di avere anche un cervello) con Santoro apriti cielo!
Addirittura si è scomodato il presidente emerito della repubblica Cossiga per chiedere subito nell'ordine: un'interpellanza, un richiamo, una sanzione disciplinare, la radiazione dal corpo della benemerita alla quale la Granbassi appartiene, l'irruzione dei Nocs, un intervento dell'Onu, una magia delle Winx e una pozione magica al Druido di Asterix, scomodando addirittura i morti di Nassirya, dei quali la fiorettista offenderebbe la memoria con la sua partecipazione ad Annozero.
Apro una parentesi su questa affermazione che io trovo aberrante. Perchè andare a scomodare i morti?

Allora, allora, allora, dico io: ma Cossiga se proprio non ne vuole sapere di starsene buono buono in pantofole a casa, non potrebbe - per esempio eh! - pensare a cose leggermente più gravi? che ne so... la tratta Alitalia Roma-Albenga creata dal ministro Scajola per se stesso, lo scandaloso comportamento del governo dei puffi nella trattativa Alitalia, che ne so... le riforme della nostra ministra della moralità Carfagna (stringi i denti Mara! Fallo per noi!!), che ne so....Galdio... tanto per dirne una...
Ecco.



Che paese di merda.

sabato 20 settembre 2008

Diario di York

Ciao amici a due e quattro zampe, io sono York, il cane della Angie.
Lei dice che non se la sente di scrivere in questi giorni sul blog perchè altrimenti andrebbe a finire che si mette a disquisire di politica e si incazzerebbe come una biscia, quindi mi ha chiesto ufficialmente di prendere la parola al suo posto.
Ho pensato di presentarvi il nuovo arrivato e di farvi partecipi del mio dramma: io non ne posso più. Qui ogni giorno arriva qualcuno di nuovo, cosi con le piume, cosi pelosi, così coi dentoni! Insomma, basta!
Questo è l'ultimo arrivato, Riccardo. Angie dice che è un Conuro testa gialla, un pappagallo della famiglia delle Aratinga, cioè delle piccole ara. Ha pochi mesi, e dobbiamo ancora imboccarlo col pastone, è uno spasso!



Qui sotto potete rendervi conto del mio dramma. E non aggiungo altro, se non che sono veramente carino!

Ed ecco a voi una foto che la Angela ama particolarmente, e ritrae lei e Paolo ( un altro che mi ha sconvolto la vita!!!!) in un momento di forti coccole.


Ecco ragazzi, vi ho un po' spiegato qual è la situazione a casa mia: ero il solo e unico amore assoluto di tutta la famiglia, poi sono arrivati i primi pennuti, poi il pollo gigante e adesso questa gallinetta gialla rossa e verde. Per carità, io ho un carattere meraviglioso e a me va bene tutto, per me vale il detto "più siamo meglio stiamo", ma sia chiaro che io sarò sempre il primo.
Ecco.

Ciao a tutti e alla prossima, una leccata sul naso ai vostri amici pelosi e pennuti.

sabato 13 settembre 2008

Diario di Paolo




Buongiorno amici, torno a chiaccherare con voi perchè a quanto vedo la mia Adorata questa mattina non è proprio in condizione.
Ieri mi ha fatto questa meravigliosa foto - ehhh, devo dire che sono proprio bellino! - mentre facevo un piccolo spuntino.
Subito dopo abbiamo fatto un giro del negozio a fotografare tutti gli amici che mi fanno compagnia, e vi prometto che la prossima settimana ve le pubblico, ce ne sono alcune di veramente tenere.
Ieri ho fatto una cosa molto simpatica: giovedì pomeriggio un ragazzo è venuto a trovarci con uno scatolone. La mia Adorata si è subito precipitata a vedere cosa c'era dentro e mi ha spiegato che quelli che vedevo erano dei conigli, che qualcuno cattivo li aveva abbandonati e che sarebbero stati da noi. Effettivamente sono molto belli, tanto che ieri pomeriggio in un momento di noia, dopo aver mangiato il gelato, sono sceso dal trespolo e sono andato a dare il benvenuto da bravo padrone di casa.
Solo che dopo un po' mi sono sentito osservato, e mentre urlavo ai miei nuovi amici: "Ciao! Sono Paolo!" dietro a me l'Adorata e Quellola si sono messi a ridere come pazzi... ma ti pare!
Comunque vi lascio una foto che ci ritrae in un momento di intimità spinta: LA PAAAAPPPAAA!!!
A presto amici a due zampe, un forte crrrraaaaa a tutti i vostri pelosi e pennuti.
Paolo


sabato 6 settembre 2008

ipse dixit

La fredda cronaca: Fabrizio Caiazza, 33 anni, napoletano d'origine e milanese d'adozione, mestiere: Vigile urbano, segni particolari: ghei.
Un bel giorno decide di iscriversi al concorso "il gay più bello del mondo", e sbaraglia la concorrenza di 46 mila iscritti.
(ma che poi su 46mila persone questo è risultato il più bello? mah! nda)
Fatto sta che al suo rientro a Milano con lo scettro del vincitore - e vi assicuro che darei un rene, quello malato, per vedere che forma ha questo scettro - Fabrizio il bello viene accolto da una strepitosa notizia: rischia il posto di lavoro per aver - udite udite - sfilato con la divisa senza chiedere il permesso al capitano e avere così gettato discredito sull'intera categoria.

Ovviamente il tutto aiuta a confermare la teoria della nostra ministra (Mara, stringi i denti, mi raccomando!) alle (sue) pari opportunità secondo la quale i ghei in Italia non sono discriminati!

Ora, sicuramente il finanziere ultimo dell'Isola dei Famosi non ha gettato discredito sul corpo, il pompiere trombatore del Grande Fratello che in divisa ci ha fatto anche un calendario non ha ridicolizzato la categoria mandando letteralmente a cagare un lavoro che è una vocazione per andare in giro con Melita Diavolita Stupidita Rincoglionita...
Ma certo che no!
Se la divisa ti serve a dare l'idea del macho italiano, ben venga, se viene usata per un concorso di bellezza gaio apriti cielo!


Simpatiche poi le dichiarazioni di una collega, che al "Corriere" ha detto: "ognuno è libero di avere le tendenze sessuali che più gli aggradano, ma quando si è un pubblico ufficiale non si può andare ad un concorso per gay con addosso la divisa. E' un modo per screditare l'intero corpo".
A parte che mi dovrebbero prima o poi spiegare perchè ogni volta che si parla di omosessualità si usa l'espressione "tendenze sessuali"... ma la signorina in questione qua non ha altro da fare che sparare cazzate e rendersi simpatica più o meno come la Caterina Bolivo? No, dico, ed ha anche il coraggio di dire che lei Fabrizio lo conosce benissimo...

Mah!

Ma che se ne andassero tutti a fanculo và!